Equità

Accesso alle cure e qualità delle cure erogate


Come ottenere la diagnosi?

La diagnosi definitiva di endometriosi richiede la chirurgia laparoscopica, preferibilmente con conferma istologica. Ci sono test che il ginecologo può eseguire, inclusi ultrasuoni, scansioni MRI, CA125 ed esami ginecologici. Nessuno di questi può confermare definitivamente l'endometriosi, sebbene possano essere indicativi della malattia, né possono escludere definitivamente la presenza di lesioni/cisti endometriosiche.

Quali sono i costi?

I costi sanitari medi annui (medici e prescrizioni) sono più di 3 volte superiori per le persone con endometriosi rispetto alle persone senza, anche 5 anni prima e 5 anni dopo la diagnosi. Soprattutto, la perdita totale di produttività sul posto di lavoro è in media di 11 ore settimanali, con la maggior parte di tale perdita causata dal presenzialismo. Ciò influisce sul reddito complessivo dei pazienti e sull'accesso alle cure.

Cosa fare dopo?

Nonostante la sua elevata prevalenza e il suo costo, l'endometriosi rimane sottofinanziata e studiata, limitando notevolmente la nostra comprensione della malattia e rallentando l'innovazione tanto necessaria nelle opzioni diagnostiche e terapeutiche. Il fatto che non esista un metodo diagnostico non invasivo e definitivo per l'endometriosi è tanto frustrante per l'operatore sanitario quanto per le persone con la malattia. I fattori sociali, come il pregiudizio clinico di genere e le disuguaglianze nel trattamento del dolore basato sul genere, sono stati ben documentati e possono contribuire alla scarsa priorità del finanziamento della ricerca sull'endometriosi.
Per questo motivo, uno dei principali obiettivi del progetto FEMaLe sarà lo sviluppo di un quadro per l'inclusione e la diversità nell'impegno sociale sotto il titolo di etica correlata all'assistenza sanitaria, equilibrio e uguaglianza di genere e RRI.

Minoranze


Cosa sappiamo?

L'endometriosi è specifica per il genere femminile biologico, a causa del ruolo centrale dell'endometrio e dell'asse ovarico-uterino-cerebrale. Inoltre, il genere è di importanza centrale nelle società culturali speciali, dove la sessualità femminile è soppressa e i problemi di dolore legati al ciclo mestruale sono trascurati. Inoltre, il trattamento medico dei sintomi dell'endometriosi comporta spesso contraccettivi orali e i primi studi indicano che ciò è in conflitto con la tradizionale struttura di potere delle famiglie dominate dagli uomini. Le ricerche condotte sono scarse su questo argomento, ma si sospetta che un gran numero di individui possa rimanere senza diagnosi e cure efficaci.
Sono necessari sforzi speciali per raggiungere questo obiettivo poiché i membri del personale medico di origine occidentale sono facilmente fraintesi nelle minoranze etniche, a causa della mancanza di comprensione del contesto culturale e religioso, specialmente quando i problemi relativi alla funzione sessuale e riproduttiva sono motivo di preoccupazione.

Comunità LGBTQ

 Inoltre, la condizione di salute dei membri della comunità LGBTQ, le donne lesbiche e bisessuali, è criticamente sottovalutata e sembra differire molto dagli individui eterosessuali in relazione ai rischi per la salute e all'uso dell'assistenza sanitaria. I dati disponibili indicano che queste donne soffrono di endometriosi nella stessa misura delle donne eterosessuali, ma il ritardo diagnostico così come la disponibilità e l'accettazione di trattamenti medici e chirurgici sono in gran parte sconosciuti. È di fondamentale importanza che FEMaLE raggiunga questi gruppi vulnerabili ed emarginati ed elimini i loro ostacoli nella diagnosi e nel trattamento.